Max

MASSIMO Max STENDARDI – Batteria e percussioni

È difficile pensare ai Fiori Neri e non vedere e sentire suonare Massimo.
La musica nella sua vita gli ha donato tanta forza e determinazione che lui in questi anni ci ha trasmesso in molti modi.

Non voleva per nessuna ragione al mondo che smettessimo di suonare e ci ha preparato per portare avanti la nostra musica e il progetto Fiori Neri.
Noi ce la metteremo tutta per farlo nel migliore dei modi, sempre.

Non potevamo non dedicare una pagina del sito ad un grande amico e maestro di vita.

Massimo Stendardi nasce nella Tuscia, la terra degli Etruschi.

Alla fine degli anni 70 si trasferisce a Firenze e studia i primi rudimenti della batteria incontrando Marzio Benelli, musicista e patron dello Studio Emme di Calenzano (Fi), iniziando con lui una collaborazione che porterà alla realizzazione di varie produzioni e che lo accompagnerà per tutta la vita.

Dopo varie esperienze in gruppi Rock del capoluogo toscano, Max si trasferisce a Roma e inizia a suonare con i “Sangue Blues” quel genere musicale che è la sua grande passione: il blues.

Intorno alla fine degli anni 90, Don Giosy Cento, sacerdote cantautore conosciuto in tutto il mondo per il suo modo di cantare giovane, lo vuole alla batteria con il suo gruppo dei “Parsifal”.
Max collezionerà con lui un numero impressionante di concerti, oltre 500, esibendosi nelle più grandi piazze e teatri sia in Italia che nel resto d’Europa.
Giosy vanta oltre 40 album pubblicati e molti delle sue canzoni sono state tradotte in tutto le lingue del Mondo e Max ha partecipato, con la sua batteria, a molte realizzazioni discografiche del sacerdote.

Nel frattempo Max fonda insieme ad Andrea Concarella e Leonardo Rossi il gruppo dei Fiori Neri, con lo scopo di suonare e reinterpretare le canzoni dei Nomadi, ma aggiungendo un importante incarico al gruppo: collaborare fattivamente con l’associazione Augusto per la vita di Novellara (RE), per aiutare la ricerca sul cancro.
Nasce coì uno stupendo sodalizio con il presidente dell’associazione Rosanna Fantuzzi, compagna di vita dell’incredibile Augusto Daolio, cantante dei Nomadi scomparso nel 1992 a causa di un cancro ai polmoni; collaborazioni che porteranno alla realizzazione di concerti-evento, ricchi di ospiti (tra cui i Nomadi stessi) per sensibilizzare la raccolta  fondi a favore dell’associazione.

Max è stato chiamato a suonare anche con “The White Singer” Gospel Choir suonando sempre per iniziative di solidarietà.

Nel  2006 incontra Cesare Chiodo, uno dei più grandi musicisti della scena nazionale, bassista di prim’ordine (Pausini, Celentano, Rossi, Raf, Masini, ecc.), e apprezzabile compositore e arrangiatore. Con lui inizia una collaborazione attiva presso lo studio del musicista, il “Molino Recording” di Acquapendente (Vt).
Grazie a questo incontro Max potrà vantare collaborazioni discografiche con vari musicisti della scena Italiana e non solo.

Negli stessi anni arrivano anche le prime collaborazione professionali con marche di prestigio legate al mondo della batteria e nascono prestigiosi endorsement con la DrumSound di
Luca Deorsola, i piatti UFIP di Pistoia, le bacchette Lantec di Alberto Landi e, negli ultimi
anni, gli ear monitor della Livezoner41 e i rullanti Drumart di Silvano Biancucci.

Poesia, beneficenza e musica per sempre.